Filtri Optolong L-eXtreme ed L-QEF

In questi ultimi giorni ho eseguito un pò di test e confronti sui filtri Optolong L-eXtreme e L-QEF, test che ritengo possano essere utili agli astrofili interessati.

Premetto che fotografo dalla periferia Sud di Milano, dal Borgo di Chiaravalle, a due passi dall’omonima Abbazia, per cui da un cielo forse più “pulito” di quello del centro di Milano, ma comunque fortemente inquinato: Bortle 7, in rari casi 6.

La strumentazione è la seguente:

Il Telescopio di ripresa è uno Sharpstar 76 EDPH con il suo riduttore a F/4.5, per una focale di 342mm.
La camera di ripresa è una ZWO ASI 294 MC Pro.
Il telescopio di guida è un Artesky Ultraguide 60 MKII.
La camera di guida è una ZWO ASI 120MM-S.
Focheggiatore elettronico ZWO EAF.
La montatura è una Rainbow Astro RST-135 su un treppiedi di carbonio Rollei.
Il tutto gestito con ASIAIR Plus.

Le conclusioni a cui sono giunto è che potrebbe essere molto utile avere entrambi i filtri in questione, perchè il primo, L-eXtreme, permette di catturare i più fini dettagli dell’idrogeno eccitato da emissione, mentre il secondo, L-QEF, a banda più larga, è in grado di catturare le altre tenui colorazioni causate dalle nebulose a riflessione, al prezzo di una maggiore presenza degli effetti dell’inquinamento luminoso.
Combinando però quanto ottenuto da entrambi, si possono ottenere ottimi risultati.

Esempi:

Tutte le riprese sono state effettuate utilizzando la modalità Live di AsiAir che permette di usare Dark, Flat e Bias per la calibrazione. Successivamente le immagini sono state elaborate con Siril e Photoshop.

Nebulosa Testa di Cavallo (IC-434)

60 frame da 60 secondi per un totale di 60 minuti di posa, con filtro L-eXtreme:

Poi, 45 frame da 60 secondi, questa volta con filtro L-QEF:

Ed infine ho combinato le due immagini con Photoshop, in modalità SCREEN (Scolora):

Altro Esempio: Nebulosa di Orione (M42)

60 frame da 60 secondi per un totale di 60 minuti di posa, con filtro L-eXtreme:

60 frame da 60 secondi per un totale di 60 minuti di posa, con filtro L-QEF:

Ed infine ho combinato le due immagini con Photoshop, questa volta in modalità Schiarisci, qui di seguito in due modalità di elaborazione leggermente differenti, la prima più tenue, la seconda mostra più dettagli ed è più definita ma mostra meno azzurro nella Running Man Nebula:

Si noti come, nelle immagini combinate da entrambi i filtri, risaltino sia i rossi dell’idrogeno da nebulosa ad emissione, sia gli azzurri, i gialli, gli arancioni, delle nebulosa da riflessione nonché da altri elementi.